Hai problemi legati al pavimento pelvico ma non sai a chi chiedere aiuto?
Mi chiamo Letizia Laface e sono un Chirurgo ad alta specializzazione, esperta nel trattamento chirurgico mininvasivo e nella riabilitazione del pavimento pelvico.
Dolore pelvico cronico, incontinenza urinaria o fecale, stipsi sono spesso cause di problemi legati al pavimento pelvico.
Hai problemi legati al pavimento pelvico ma non sai a chi chiedere aiuto?
Mi chiamo Letizia Laface e sono un Chirurgo ad alta specializzazione, esperta nel trattamento chirurgico mininvasivo e nella riabilitazione del pavimento pelvico.
Dolore pelvico cronico, incontinenza urinaria o fecale, stipsi sono spesso cause di problemi legati al pavimento pelvico.
Da anni mi occupo di elettrostimolazione e neuromodulazione per il trattamento dell’incontinenza fecale, della stipsi e del dolore pelvico cronico.
Se desideri scoprire come posso aiutarti o avere chiarimenti sulla visita in studio, prenota una telefonata informativa gratuita oppure contattami direttamente nella mia chat WhatsApp.
Da anni mi occupo di elettrostimolazione e neuromodulazione per il trattamento dell’incontinenza fecale, della stipsi e del dolore pelvico cronico.
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Perché dovresti prenotare una telefonata informativa gratuita?
Ci sono almeno 4 motivi per cui dovresti prenotare una telefonata informativa gratuita:
Perché a differenza di altri colleghi, che spesso si occupano anche di altri interventi, in maniera non specifica, io ho sviluppato un metodo unico, frutto di una lunga e specifica esperienza, rivolta a pazienti che necessitano di una visita e di un intervento personalizzato.
Perché grazie al mio metodo potrai finalmente liberarti dal dolore senza i limiti di un lungo e impegnativo intervento chirurgico. L’eventuale intervento chirurgico è riservato a casi che non rispondono alla terapia conservativa, e viene eseguito in modalità mininvasiva, migliorando di gran lunga i tempi di recupero.
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Ci sono almeno 4 motivi per cui dovresti prenotare una telefonata informativa gratuita:
Perché a differenza di altri colleghi, che spesso si occupano anche di altri interventi, in maniera non specifica, io ho sviluppato un metodo unico, frutto di una lunga e specifica esperienza, rivolta a pazienti che necessitano di una visita e di un intervento personalizzato.
Perché grazie al mio metodo potrai finalmente liberarti dal dolore senza i limiti di un lungo e impegnativo intervento chirurgico. L’eventuale intervento chirurgico è riservato a casi che non rispondono alla terapia conservativa, e viene eseguito in modalità mininvasiva, migliorando di gran lunga i tempi di recupero.
Perché sfruttando la mia esperienza puoi battere questi disagi sul tempo attraverso percorsi rapidi di diagnosi e terapia, grazie a un Metodo che ti permette di guarire il più rapidamente possibile e nel modo meno invasivo possibile.
Perché so cosa significa convivere con il disagio ed il dolore che questo tipo di problemi possono causare. Il mio trattamento affronta in maniera personalizzata e con estrema trasparenza i disturbi legati ad un’area corporea ancora oggi poco nota, e considerata per molti versi un vero e proprio tabù.
Dove puoi trovarmi:
• Via N. Copernico 19, 20811 | Cesano Maderno
• Viale Monza 258, 20128 | Milano
Perché sfruttando la mia esperienza puoi battere questi disagi sul tempo attraverso percorsi rapidi di diagnosi e terapia, grazie a un Metodo che ti permette di guarire il più rapidamente possibile e nel modo meno invasivo possibile.
Perché so cosa significa convivere con il disagio ed il dolore che questo tipo di problemi possono causare. Il mio trattamento affronta in maniera personalizzata e con estrema trasparenza i disturbi legati ad un’area corporea ancora oggi poco nota, e considerata per molti versi un vero e proprio tabù.
Dove puoi trovarmi:
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• Viale Monza 258, 20128 | Milano
PRENOTA UNA TELEFONATA INFORMATIVA GRATUITA
Ancora prima di venire da me in studio, ancora prima della prima visita, sono sicura che avrai dubbi e domande o parti del mio Metodo che non ti sono chiare. Ecco perché ho deciso di proporti una telefonata informativa gratuita.
IL MIO METODO
In questa sezione voglio raccontarti con chiarezza in cosa consiste il mio metodo e come può permetterti di affrontare i problemi che riguardano un distretto anatomico ancora oggi poco noto e considerato per molti versi un tabù.
LA PRIMA VISITA
Dopo l’accoglienza in ambulatorio ti sottoporrò ad alcune domande che mi saranno utili per la compilazione della tua cartella clinica. Durante la visita ti seguirò passo dopo passo con una spiegazione della posizione da assumere sul lettino e di ogni passaggio della visita, per assicurarti un’esperienza serena e senza dolore.
Riceverai una spiegazione dettagliata dell’esito della visita e delle indicazioni terapeutiche necessarie, oltre che l’eventuale indicazione alla visita di controllo o all’appuntamento successivo, se richiesto.
RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO
La riabilitazione del pavimento pelvico viene proposta dopo una serie di esami diagnostici. La prima visita è la visita proctologica, in seguito alla quale, se il paziente ha già eseguito la diagnostica, si può intraprendere il percorso terapeutico.
In caso contrario dovrai sottoporti agli esami diagnostici necessari e, successivamente, ad un controllo proctologico che determinerà l’indicazione sull’inizio della riabilitazione.
In cosa consiste…
• Esercizi che eseguirai a casa dopo aver ricevuto apposita brochure esplicativa;
• 12 Sedute di elettrostimolazione o neuromodulazione per via vaginale o rettale oppure per via transcutanea, di 30 minuti a cadenza settimanale.
Per eseguire la seduta di elettrostimolazione si applicano due elettrodi sul versante mediale del calcagno e della gamba, in corrispondenza di punti nevralgici, e si eroga un impulso elettrico tarato in relazione alla problematica da trattare.
In questo modo si stimola la contrattilità della muscolatura pelvica in caso di deficit o si modula l’impulso nervoso in caso di dolore cronico.
È possibile sottoporsi ad ulteriori 6 sedute di richiamo a distanza di 4-6 mesi dal primo ciclo. Nel caso della terapia endocavitaria (transvaginale o transrettale) è possibile associare all’elettrostimolazione l’esecuzione in studio degli esercizi che esegui a casa, con una riproduzione sullo schermo di suoni o immagini che ti consentono di valutare la corretta esecuzione dell’esercizio.
Le sedute sono settimanali e hanno una durata di 30 minuti.
Al momento dell’erogazione percepirai dell’energia e una sensazione di formicolio in assenza di dolore.
Già dopo le prime tre/quattro sedute noterai un miglioramento della sintomatologia fino alla risoluzione, al termine del trattamento e/o delle sedute di richiamo.
Questo tipo di trattamento non è invasivo e non è doloroso, nella fase iniziale delle disfunzioni del pavimento pelvico può sicuramente aiutarti alla risoluzione della problematica senza dover ricorrere a trattamenti chirurgici invasivi.
Purtroppo a volte capita che una piccola percentuale di pazienti non risponda al trattamento, in quel caso procederemo con la valutazione dell’eventuale intervento chirurgico in tutte le sue fasi.
Durante questo percorso ricorda che puoi sempre contattarmi per qualunque dubbio sulla terapie o sulle indicazioni fornite.
CHI SONO
Esistono piccoli dettagli di cui i medici non parlano in sede di visita, per lasciare spazio alle esigenze del paziente, ma che possono essere importanti per conoscere meglio la persona a cui vorremmo rivolgerci.
A differenza di tanti miei colleghi, non sono nata in una famiglia di medici e non ho seguito le orme di nessun padre o nonno. Provengo da una normalissima famiglia operaia, e la mia sete di sapere e di aiutare le persone mi motiva fin da quando sono bambina.
Negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza sono sempre stata affascinata dall’amore per la scienza e per l’anatomia. Ho sempre pensato che l’unica cosa che avrei voluto fare nella vita era il medico, anche se mi raccontano che da molto piccola avevo una passione per la farmacia.
Durante gli anni trascorsi all’Università di Milano, ho lavorato e studiato molto per realizzare il mio sogno di aiutare gli altri: le lunghe giornate in corsia, le notti e i weekend passati sui libri lontana da casa, le vacanze ridotte ai minimi giorni possibili per non perdermi neanche un caso o un intervento importante.
Poi la laurea in Medicina e Chirurgia, la Specializzazione in Chirurgia Generale con Lode e il periodo all’estero in centri chirurgici francesi dove è nata la chirurgia mininvasiva e lì ha trovato la sua massima espressione.
Al rientro in Italia l’inizio della mia esperienza professionale nel Sistema Sanitario Nazionale, dove ho affrontato le difficoltà di realtà ospedaliere periferiche, poco abituate alla presenza di una giovane professionista donna determinata ad ottenere il massimo per i propri pazienti.
Durante gli anni trascorsi all’Università di Milano, ho lavorato e studiato molto per realizzare il mio sogno di aiutare gli altri: le lunghe giornate in corsia, le notti e i weekend passati sui libri lontana da casa, le vacanze ridotte ai minimi giorni possibili per non perdermi neanche un caso o un intervento importante.
Poi la laurea in Medicina e Chirurgia, la Specializzazione in Chirurgia Generale con Lode e il periodo all’estero in centri chirurgici francesi dove è nata la chirurgia mininvasiva e lì ha trovato la sua massima espressione.
Al rientro in Italia l’inizio della mia esperienza professionale nel Sistema Sanitario Nazionale, dove ho affrontato le difficoltà di realtà ospedaliere periferiche, poco abituate alla presenza di una giovane professionista donna determinata ad ottenere il massimo per i propri pazienti.
Ho conseguito il Master in chirurgia colorettale all’Università Cattolica di Roma, il Master in Chirurgia Robotica, e il Master in Management, Organizzazione Sanitaria e PNRR per acquisire le Conoscenze e le Competenze per guidare un’organizzazione sanitaria.
I numerosi corsi di Proctologia, riabilitazione del pavimento pelvico, Elettrostimolazione e biofeed-back mi hanno aiutato a considerare il corpo umano come un insieme e non come formato da parti isolate.
Il mio lavoro oggi
Dopo tanti anni, e tante esperienze, ho deciso di dedicarmi alla mia attività libero-professionale con l’unico pensiero di far stare meglio ogni singola persona che si rivolge a me.
L’uso degli ultimi ritrovati della Medicina, di strumentazioni all’avanguardia e di un percorso che mette al centro la persona nella sua interezza fisica e psichica sono solo un mezzo per permettermi di seguire il mio scopo, con modestia e sensibilità, ma anche con determinazione ed impegno.
TESTIMONIANZE
Forse ti stai chiedendo se prenotare la tua prima visita. Potresti avere dei dubbi o non fidarti del tutto di quello che ti ho raccontato sul mio sito. Per questo ho deciso di dedicare questa sezione alle testimonianze dei miei pazienti: in questo modo saranno loro stessi a raccontarti se puoi affidare a me la tua salute.
Scopri i loro racconti:
FAQ – Le domande frequenti dei pazienti
Quali sono le patologie colo-proctologiche e del pavimento pelvico più comuni?
• Prolasso pelvico femminile;
• Prolasso ano-rettale e sindrome da ostruita defecazione;
• Incontinenza fecale e/o urinaria;
• Sindrome emorroidaria e ragade anale;
• Fistole perianali;
• Cisti o sinus pilonidale.
Quando è necessario l’intervento chirurgico?
L’indicazione all’intervento chirurgico è data dal tipo e dal grado della patologia.
Si può evitare l’intervento invasivo?
In alcuni casi, una volta eseguiti gli esami diagnostici necessari, si possono eseguire tecniche chirurgiche minimamente invasive e poco dolorose, in anestesia locale e con minima sedazione, con tecnologia laser per il trattamento delle emorroidi, delle fistole perianali e delle cisti pilonodali.
Per le disfunzioni del pavimento pelvico è possibile in prima istanza eseguire la riabilitazione mediante elettrostimolazione e neuromodulazione.
A chi è rivolta la terapia riabilitativa del pavimento pelvico?
La terapia è rivolta a tutti quei pazienti, uomini e donne, afflitti da incontinenza anale, stipsi da dissinergia del pavimento pelvico, dolore pelvico cronico.
In cosa consiste la terapia?
La terapia è costituita da 3 fasi fondamentali:
• La presa di coscienza del Pavimento pelvico;
• Gli esercizi di coordinazione/rinforzo;
• L’automatizzazione del gesto e il suo utilizzo nella vita quotidiana.
Si utilizza un elettrostimolatore: è doloroso?
No, l’elettrostimolazione è uno degli strumenti più efficaci a disposizione della riabilitazione perineale, la stimolazione deve essere intensa, ben avvertibile dal paziente ma non deve mai causare dolore.
I pazienti solitamente lo descrivono come una sensazione di formicolio.
A cosa serve?
L’elettroterapia è uno strumento potente che può essere impiegato in diverse situazioni, nell’incontinenza anale per facilitare il reclutamento dei muscoli che si vogliono rinforzare, nella stipsi per riabilitare il muscolo pubo-rettale che viene contratto in maniera paradossa. A frequenze più basse si utilizza come neuromodulazione per curare i dolori cronici del pavimento pelvico.
Come si esegue la terapia?
La terapia può essere eseguita utilizzando una sonda, endorettale o endovaginale, attraverso la quale si applica lo stimolo elettrico alla muscolatura e si esegue l’esercizio guidato con il biofeedback.
Si può ugualmente eseguire la terapia applicando lo stimolo elettrico attraverso elettrodi transcutanei in corrispondenza del nervo tibiale posteriore.
Tutti posso fare riabilitazione?
Tutti possono fare riabilitazione del piano perineale.
I pazienti con storia oncologia del distretto perineale devono essere attentamente valutati dal medico in base alla stadiazione di malattia e all’epoca di insorgenza e guarigione della stessa.
L’unico ostacolo come in tutte le tecniche riabilitative che richiedono l’esercizio attivo del paziente è la reale volontà di stare meglio e l’applicazione degli esercizi appresi.
Quante sedute servono per guarire?
Non è possibile dare una risposta uguale per tutti dato che i pazienti sono diversi tra loro. Il ciclo di trattamento consiste normalmente in 12 sedute ripetibili a cicli successivi di 6 fino al raggiungimento dell’obiettivo fissato.
E se il problema si ripresenta?
Solitamente non accade, ma a fine trattamento il paziente ha appreso tutte le tecniche necessarie ad auto-trattarsi autonomamente.
Se non dovesse bastare o in caso di dubbi, incertezze o perplessità il medico è sempre a tua disposizione sia per un consulto telefonico che per un appuntamento in studio.